giovedì 3 ottobre 2013

Il libro del pescatore

- Buongiorno signora
- Buongiorno
- Senta vorrei fare un regalo
- Che genere le interessa
- Non so guardi, io non sono una lettrice accanita, ma vorrei un libro con dentro un po' di tutto
- Un libro con dentro un po' di tutto...Mmmm...Forse siamo sul secondo scaffale, lì, a sinistra...

Lui è un pescatore di parole, un raccoglitore di storie.
Questa volta la storia ha un nome proprio di persona: Irene.

Nel greco imparato al liceo esisteva la parola eirene, a indicare una pace. 
Le dettero quel nome dopo la tempesta.

Lei parla con gli occhi e con i gesti.

Dopo “I pesci non chiudono gli occhi”, un'altra storia di mare e di onde. 
E di occhi da pesce, come quelli tondi, di Irene.
Sordomuta per il mondo, forse non per tutti però.
Irene nuota di notte, perché di notte i segreti si nascondono più facilmente.

- Vede signora, dentro c'è un po' di tutto. Ci sono anche i segreti
- Lo prendo

Lo prenda.

Da assaporare lentamente, a mare o sul divano di casa, o sul tram che ti porta a lavoro.

Le onde, alle volte, sono ovunque.



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